Gli agenti assicurativi non guardano più a internet e digitale come a un pericoloso concorrente; anzi, ora chiedono alle compagnie da cui ricevono il mandato di spingere sugli investimenti tecnologici, convinti che i clienti avranno sempre più bisogno in futuro della loro consulenza, mentre internet e le nuove tecnologie potranno essere l’occasione per fare crescere finalmente il mercato assicurativo Danni italiano.
«Agenti e broker sono pronti all’evoluzione digitale e non oppongono più la resistenza emersa dal sondaggio precedente» Ranucci Brandimarte.